Un Silenzio Pieno di Storie e Connessioni a Loano!
Sabato scorso, il 26 maggio, abbiamo vissuto un’esperienza che ci ha riempito il cuore di gioia e di profonda gratitudine: “That’s Silence”. È stata una giornata incredibile, un vero ponte tra due mondi, quello delle persone sorde e quello delle persone udenti. Ci siamo ritrovati per informare, sensibilizzare e, soprattutto, per dimostrare che la comunicazione e il divertimento non conoscono barriere linguistiche o culturali.
Un Successo Oltre Ogni Aspettativa
L’affluenza è stata straordinaria, fin dal mattino! Grazie al patrocinio del Comune di Loano e del Consigliere alle Pari Opportunità della Regione Liguria e del Comitato Italiano Paralimpico, abbiamo potuto realizzare questo sogno. Vogliamo esprimere un ringraziamento speciale alla designer Silvia Cappuccio, che ha ideato questo progetto meraviglioso, e a tutti coloro che ci hanno permesso di accogliere così tante persone.
La giornata è iniziata con l’incontro “Silenzio e musica nella crescita” nella biblioteca civica, un momento toccante di riflessione. Il vicesindaco e assessore alle politiche sociali, Luca Lettieri, ci ha ricordato un aspetto fondamentale: le persone sorde desiderano essere chiamate semplicemente “sorde”, una lezione di semplicità e trasparenza che ci ha colpito molto. È stato un onore avere con noi anche il presidente provinciale dell’Ente Nazionale Sordi, Bruno Palliola, che ha sottolineato l’importanza di eventi come questo per la conoscenza delle “disabilità invisibili”.
Laboratori che Hanno Fatto la Differenza
Nel pomeriggio, la nostra amata pagoda si è animata con un’energia magica. Adulti e bambini, sordi e udenti, hanno partecipato con entusiasmo a cinque laboratori tematici a rotazione, sperimentando modi nuovi e profondi di “sentire”:
- Lingua dei Segni: Un silenzio quasi incantato dove mani e sguardi si sono incontrati, creando nuove forme di comprensione e comunicazione.
- Consapevolezza Corporea e Meditazione: Un’opportunità per ascoltare il proprio corpo e i suoi segnali, riscoprendo la nostra fisicità.
- Arti Manuali: Dove la creatività ha parlato un linguaggio universale, unendo tutti senza bisogno di parole.
- Musicoterapia: Abbiamo scoperto che la musica è movimento, colore, vibrazione che si può vedere e sentire con tutto il corpo, tra palloncini, strumenti insoliti e massaggi a ritmo.
- Pedana Sensoriale: Un’esperienza travolgente e inedita che ha permesso a tutti di vivere sensazioni uniche.
Come ha detto Silvia Cappuccio, il progetto “That’s Silence” ci ha aiutato a riscoprire la corporeità e a cercare linguaggi universali per creare empatia, anche parlando lingue diverse. E siamo felici che abbia funzionato così bene!
Un Passo Verso l’Inclusione
La nostra presidente, Lara Catanese, ha spiegato che “nelle nostre attività cerchiamo di dar valore a realtà sommerse, al conoscere e all’inclusione”. Questo progetto ha dimostrato come, in modo delicato, sia possibile un’integrazione attraverso il silenzio. Alla fine della giornata, abbiamo visto persone sorde e udenti comunicare, senza inibizioni né paure di ciò che è diverso.
Certo, c’è ancora tanta strada da percorrere, ma siamo già all’opera! Siamo entusiasti di annunciarvi che ci stiamo attrezzando per lanciare un corso di LIS (Lingua Italiana Segni) per bambini e adulti a Loano, che partirà dalla nostra sede a settembre.
Vogliamo ringraziare di cuore tutti coloro che hanno partecipato, i nostri volontari, i partner e il Comune di Loano. La vostra presenza e il vostro entusiasmo hanno reso “That’s Silence” un successo indimenticabile e un passo significativo verso una comunità sempre più inclusiva.
Continuate a seguirci per non perdere le prossime iniziative!





